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La corrida in Portogallo - corrida portoghese

 


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Simbolo indiscutibile, storico, ma senza dubbio controverso del Portogallo è la corrida, in portoghese chiamata tourada.

Essenzialmente si differenzia dalla corrida spagnola per il fatto che il toro non viene ucciso nell’arena.

Lo scopo della corrida portoghese, non è infatti uccidere l’animale, ma placarlo, anche se comunque non è una tradizione amata da tutti, soprattutto per le scene cruente e in qualche modo violente, che da sempre creano dibattiti in tutto il paese. Il toro viene buttato fuori dall’arena e poi deve combattere con il torero che lo trafigge con le banderillas, ovvero delle freccette.

Il toro cerca poi di attaccare il torero, le corna sono però ricoperte da una imbottitura, non c’è quindi pericolo di morte.

In seguito, dopo momenti di lotta, quando il toro è ormai sfinito, arrivano otto toreri, detti forcados, che tentano in ogni modo di immobilizzare il toro che viene poi portato in un recinto e li aspetta la sua fine terribile.

Il compito dei forcados, non è dei migliori, essi devono insultare l’animale, provocarlo finché essi non tenterà di buttarsi addosso al primo dei forcados.

Questo, a sua volta si butterà addosso al toro, quasi al centro dove stanno le grosse corna e tenterà insieme a gli altri di atterrare il toro, continuando a ferirlo con le lance.

Questa mossa è chiamata pega, ed è una delle più caratteristiche della tourada oltre che la più difficile e pericolosa.

Alla fine, la vittoria è quasi sempre dei forcados e simbolicamente sta a significare la rivalsa dell’uomo sull’animale.

A volte però, i tori non vengono fatti morire ma vengono curati.

Altra differenza dalla corrida spagnola, è la presenza di un cavallo montato da un cavaliere, detto fidalgo, il toro deve rincorrere il cavallo, mentre il cavaliere lo cavalca in maniera molto scenica.

 

Lo scopo del fidalgo, è farsi rincorrere ed evitare a più non posso l’attacco del toro che verrà colpito solo quando tenterà di incornare il cavallo.

 

Dalla metà dell’ottocento, si è deciso di non uccidere il toro, anche se esso subisce ugualmente delle violenze di irragionevole natura.

 

Il popolo portoghese, non ha la forza di mettersi contro la tourada, forse perché da secoli fa parte del panorama culturale del paese, con tutti i suoi lati positivi e negativi, che comunque hanno creato della corrida in stile portoghese un’ immagine propria.