Portogallo

Elezioni in Portogallo 2009

 


Guida del Portogallo

   


Introduzione

Statistiche varie sul Portogallo

Lisbona

 

Geografia-Economia-Clima-Società

 

Geografia del Portogallo

Il clima in Portogallo

Economia del Portogallo

Ordinamento dello stato portoghese

Mappa del Portogallo

Mappa amministrativa del Portogallo

Mappa ferroviaria del Portogallo

La sanità in Portogallo

Raggiungere il Portogallo

Aeroporti Portoghesi

Storia-Cultura-Tradizioni-Turismo

 

Tradizioni del Portogallo

Storia del Portogallo

Storia della lingua Portoghese

L'Impero Portoghese

La Letteratura Portoghese

Gastronomia Portoghese

Il Fado

La Saudade

Natale in Portogallo

Capodanno in Portogallo

Carnevale in Portogallo

Città e Luoghi del Portogallo

 

Almeida Albufeira Braga Braganza

Cascais Coimbra Estoril Évora

Estremoz Guimaràes Lamego Leiria

Porto Faro Fatima Lagos

Sintra Sagres Setubal

Tavira Vila Viçosa Viseu Vilamoura

 

Isole: Madeira  Azzorre

 

Lavoro-Alloggi-Affari

 

Hotel in Portogallo (1,2,3,4,5 Stelle)

Ostelli in Portogallo

Comprare casa in Portogallo

Lavorare in Portogallo

Fare affari in Portogallo

Costo della vita in Portogallo

Fiere Commerciali in Portogallo

 

lezioni in Portogallo 2009

Elezioni in Portogallo 2009

Ordinamento dello Stato portoghese

 

 

 

 

Le elezioni politiche in Portogallo del settembre 2009 hanno visto vittoria dei socialisti di José Socrates, al suo secondo mandato. La conferma dei socialisti al Governo è significativa in quanto arriva nonostante la crisi economica mondiale e la sconfitta del Partito Socialista alle Europee. I voti persi sono circa mezzo milione, i seggi conquistati sono 96 (rispetto ai 121 della precedente legislatura) su un totale di 230. Fallito il bipolarismo del “voto utile” a cui si erano appellati entrambi i candidati. Forte l’astensione, arrivata al 39%.

I sondaggi prevedevano la parità tra José Socrates e la rivale conservatrice e cattolica Manuela Ferreira Leite, ma sono stati smentiti: il Partito socialista (Ps) ha vinto raggiungendo il 36,5% mentre il Partito Socialdemocratico (Psd) si è fermato al 29,3%. Nelle altre liste: la sinistra del Bloco de Esquerda (Blocco di sinistra) di Francisco Louçã sale dal 7% al 9,78% e diventa il quarto partito del Paese raddoppiando i suoi seggi che passano da 8 a 16; i Comunisti Verdi di Jeronimo da Sousa arrivano quasi all’8% ma sono sorpassati dalla sinistra estremista; il Centro democratico e sociale Partito Popolare (Cds-Pp) è la vera rivelazione e si afferma terzo partito con il 10,45%.

 

La politica di Socrates può definirsi liberista, ispirata all’iberismo e progressista (apertura ai matrimoni gay ad esempio). Forte sostenitore della Tav ferroviaria Madrid – Lisbona, il premier è stato accusato dalla rivale Manuela Ferreira Leite, la “dama di ferro” della politica portoghese, di ispirarsi troppo al modello spagnolo di Zapatero e di assoggettarsi agli interessi della Spagna. Le relazioni fra Portogallo e Spagna sono state tra le questioni più importanti delle elezioni.

Il centro destra ha fallito dunque nel tentativo di ribaltone, passando però da 72 a 78 seggi. I tre pilastri su cui la candidata del centro destra aveva fondato la sua campagna elettorale (riduzione della spesa pubblica, rinuncia alla linea Tav tra Lisbona e Madrid e rilancio dei pregiudizi antispagnoli), non hanno retto. I pregiudizi antispagnoli soprattutto sono stati un grave errore poiché i portoghesi non desiderano voltare le spalle alla Spagna. L’iberismo inteso come trama di interessi comuni è risultato vincente soprattutto tra i giovani che vogliono solo maggiori opportunità e per i quali essere antispagnoli è anacronistico.

I socialisti vittoriosi non hanno però ottenuto la maggioranza assoluta e quindi incontreranno difficoltà nel governare. Socrates potrà dar vita a una coalizione oppure guidare un complicato governo di minoranza aperto all’appoggio dei partiti esterni su questioni specifiche. L’appoggio sarà cercato a destra o a sinistra? Il Cds-Pp, passato da 12 a 21 seggi, potrebbe avere un ruolo decisivo nel governo Socrates (socialisti e popolari raggiungono insieme la maggioranza assoluta). Anche la somma dei voti di Ps, Bloque e Pcp darebbe alle sinistre la maggioranza assoluta in parlamento, ma un governo di sinistra appare molto improbabile valutando le sinistre radicali la politica di Socrates come troppo liberista. Per i prossimi 4 anni la scommessa sarà trovare alleati per mantenere la stabilità politica necessaria per tornare alla crescita economica.